Business Coach Domenico Marotta

Che cosa è veramente il Business Coach, che cosa fa e chi può e dovrebbe fruirne.

Che cos’è il Business Coach?

Il Business Coaching non è solo un corso per imparare a gestire un’azienda. È una strategia di formazione completa per business men, dirigenti, personale qualificato e quant’altro, per valorizzare e ottimizzare il rendimento in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi.

Ed è un tipo di formazione che solitamente si avvale di due momenti, altrettanto importanti:

– il primo è quello a carattere generale, di dotazione degli strumenti base per operare, valido più o meno per tutti;

– il secondo consiste nel trattare problematiche specifiche di un’azienda o di una qualsiasi realtà lavorativa con la finalità di avere riguardo a esse il migliore approccio possibile, e conseguentemente di risolverle.

Il target del Business Coach

Manager, professionisti, imprenditori, dirigenti, quadri, personale qualificato o in corso di formazione all’interno di un’azienda: il target del Business Coaching è questo.

In un momento particolare della vita economica e lavorativa del nostro Paese, e non solo, c’è bisogno di un approccio sistematico e al contempo innovativo al mondo del business, sapendo che non basta quello che abbiamo imparato dieci o venti anni fa, e che soprattutto il mondo sta cambiando.

Chi si ferma è perduto, dicevano i saggi. È vero: il mondo procede in maniera vorticosa, a volte quasi inafferrabile. Il segreto è l’informazione, ma è anche la formazione. Non si può pensare che questi due aspetti siano separati, avulsi l’uno dall’altro. Sono due elementi che devono compenetrarsi.

Per quel che riguarda l’informazione, in giro ce n’è pure troppa. Il problema è di selezionarla, saperla leggere e interpretare e rendere utile per i nostri scopi. Per quel che attiene alla formazione, ce n’è molta, ma anche di livello basso e sovente inadeguato.

Piuttosto che passare dodici ore al giorno in un ufficio e marcare una presenza, è molto più importante se tre o quattro di quelle ore le spendiamo a formarci in maniera corretta, anche altrove, seguendo appositi corsi che vengono messi a disposizione.

Un Business Coach efficace ci insegnerà che non è indispensabile che noi pensiamo tutta la giornata al proprio lavoro, solo e solamente a questo.

Diviene oltremodo utile, invece, che dedichiamo al lavoro un tempo mirato ma estremamente fruttuoso, con un saldo aggancio all’apprendimento di strategie che consentano un approccio concreto e fattivo alle questioni lavorative.

Lo smart working

Lo smart working è un esempio concreto di tutto questo. Ed è probabilmente il lavoro del futuro.

Con l’ausilio di un computer, di uno smartphone e poco altro, veniamo messi in condizione di essere pressoché ubiquitari; possiamo lavorare dappertutto mantenendoci interconnessi con gli altri. Videoconferenze, chat, email e quant’altro possa servire, l’abbiamo a disposizione 24 ore su 24.

Ma il Business Coach, che in sostanza è un Mental Coach, aiuta a razionalizzare ulteriormente tutto questo, anzitutto operando un’analisi mentale approfondita delle nostre potenzialità e capacità, valorizzandole al massimo.

Secondariamente insegnandoci come rapportarci con gli altri in funzione degli obiettivi prefissati, adeguando, se necessario, i nostri schemi mentali e la nostra operatività a logiche anche completamente diverse, ma secondo percorsi di razionalità ed efficacia.

Perché serve il Business Coach

È raro, diremmo quasi impossibile che ciascuno di noi, impegnato in un determinato percorso lavorativo di un certo livello, non abbia bisogno di un Business Coach.

L’errore maggiore che si può fare è considerarci totalmente autosufficienti e autoreferenziali. Questo difficilmente comporta una crescita, a meno di non essere già diventati nel frattempo un Capo di Stato.

Il Business Coach serve perché può essere determinante per superare una crisi, per facilitare un cambiamento, magari da un lavoro a un altro, per organizzare in maniera corretta un’attività di creazione di una squadra, insegnandoci a rapportarci agli altri in maniera corretta e valorizzando contestualmente le vere capacità lavorative degli altri.

Questo Mental Coach, se abbiamo la mente aperta, ci può dare gli strumenti per gestire correttamente anche situazioni molto difficili, come quelle di persone demotivate sul lavoro, in stato di mobbing effettivo o latente, riconvertendole in maniera positiva verso ambiti motivazionali che non pensavamo potessero esistere.

Una buona strategia di Mental Caching è quella che conduce, ad esempio, a valorizzare molto il senso di squadra, del team, dell’importanza del fatto che se l’obiettivo lo raggiunge la squadra, lo raggiungono contestualmente anche i singoli.

Che cosa fa il Business Coach

Così come un buon Life Coach saprà insegnare i percorsi corretti per instillare un senso di fiducia e di condivisione ai dipendenti di un’azienda o di un team particolare all’interno di questa. Per fare un esempio.

Siamo dei dirigenti o comunque degli affidatari di un mandato che ha come obiettivo la vendita di dieci milioni di pezzi di un certo prodotto commerciale. Leviamoci dalla testa che giacché siamo bravi, prima o poi, ci riusciamo da soli.

È possibile che non ci riusciamo, tuttavia è anche possibile che ci riusciamo, ma facendoci venire un fegato grosso come una casa, e costringendoci a tornare a casa per un anno solo per dormire. Non funziona così.

Il Business Coach sarà in grado di:

• Aumentare le nostre capacità relazionali, all’interno e fuori dalla stretta realtà lavorativa.
• Insegnare a gestire realtà difficili e conflittuali in relazione a singole persone e team di lavoro.
• Farci capire quando è il momento di delegare compiti e responsabilità, e quando no.
• Darci gli strumenti corretti per analizzare il mercato, individuandone di nuovi e aumentando la produttività.

Tutto questo tramite una razionale pianificazione degli obiettivi e del relativo piano d’azione per conseguirli.

Le figure del Business Coach

All’interno del Business Coaching, possono essere peraltro individuate alcune figure chiave, alcune delle quali sono sostanzialmente le seguenti:

Executive Coach, vale a dire colui che si rivolge a quei manager o imprenditori che hanno bisogno di implementare la loro leadership e ottimizzare la gestione del tempo.
Team Coach, cioè colui che si rivolge a uno o più gruppi di lavoro, col target di fluidificare i processi creativi e produttivi, tramite un intelligente processo di interazione fra singolo e collettività.
Corporate Coach. Questa figura solitamente si rivolge a un intero gruppo dirigente, e, se necessario, ai livelli intermedi.

È solitamente la figura più qualificata, perché ha il compito di rimuovere dal vertice eventuali incrostazioni, momenti di incomprensione, visioni diverse della realtà aziendale e delle modalità per raggiungere gli obiettivi. Il tutto, trattando con i vertici aziendali.

Quest’ultima figura deve avere il tatto e la sensibilità di trasmettere ai propri interlocutori, indipendentemente dalle loro qualifiche e posizioni, dei livelli comportamentali singoli e di gruppo, adeguati e vincenti per raggiungere gli obiettivi prefissati.

È evidente che il Coach che si occupa di business, deve avere anche una certa esperienza di tipo imprenditoriale. Il miglior Business Coach, quello in grado di affrontare in maniera positiva il Business Coaching, è colui che sa tenere unite l’esperienza alla teoria, la pratica all’insegnamento astratto di teorie e metodologie comportamentali.

Il Business Coach

In definitiva, se dovessimo trovare un’espressione italiana corrispondente al termine inglese, potremmo definire il Business Coach un “Formatore mentale a livello lavorativo“.

Colui che dà consigli e delinea strategie per affrontare al meglio le problematiche del business, tenendo conto soprattutto delle menti, della mente delle persone.

Ognuno di noi, nella vita e nel lavoro, possiede una sua propria individualità, una singolarità.

Ma arriva il momento in cui la nostra individualità, anche professionale, va messa a confronto con gli altri, qui subentra la figura del Business Coach.

In rete se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le esigenze: basta approcciare a un qualsiasi motore di ricerca, per trovare sia queste figure professionali, sia addirittura corsi di Business Coaching.

Ma attenzione, e questa è una regola che vale per tutti e in ogni caso: non fermiamoci alla prima offerta di Business Coaching; confrontiamole e soprattutto chiarifichiamo prima bene quali sono le nostre reali esigenze.

Solo in un secondo momento ci accingeremo a contattare, soprattutto di persona, colui o coloro che possono offrirci un buon servizio di Business Coaching. E buon lavoro, sapendo che troveremo certamente il nostro Business Coach efficace.

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